Girasole: la classifica dei produttori

Peronospora del girasole

Russia e Ucraina producono oltre metà del girasole mondiale, pari a 55,4 milioni di tonnellate, con la Ue a 27 che rappresenta un quinto del dato globale

Stando alle statistiche 2024 della statunitense Usda, il Dipartimento americano per l’agricoltura, due sono i principali Paesi produttori di girasole a livello globale: Russia e Ucraina. La prima rappresenta il 31% dei raccolti complessivi con 17 milioni di tonnellate. La seconda segue dappresso con 14,7 milioni, pari al 27%. Insieme, i due Paesi dell’Est producono quindi oggi il 58% del girasole circolante sul Pianeta.
Non a caso l’Ucraina è anche uno dei principali Paesi produttori di miele e questo deriva in gran parte proprio dal girasole. Tale classifica risultava peraltro invertita prima del conflitto Russo-Ucraino, con Kiev che deteneva il primato con oltre 16 milioni di tonnellate contro le poco più di 15 della Russia.

I principali Paesi produttori della Ue a 27

L’Europa, intesa come Unione a 27, rappresenta il 20% del totale mondiale, immettendo sui mercati 10,9 milioni di tonnellate. In vetta ai produttori Ue la Romania, con il 29%, seguita da Bulgaria e Ungheria con il 19 e il 18% rispettivamente. Quindi, anche in termini di Comunità europea il girasole viene prodotto essenzialmente nelle aree più orientali del territorio considerato.
Solo quarta la Francia, con il 17%, seguita in quinta posizione dalla Spagna con l’8%. Fuori dalla Top Five l’Italia, in cui le superfici a girasole sono ampiamente inferiori a quelle spagnole, concentrandosi soprattutto in poche regioni del centro come Marche, Toscana e Umbria. Dai 122mila ettari coltivati nel Belpaese si sono ricavate nel 2023 circa 305mila tonnellate (Istat 2023) contro le 770mila della Spagna.