Nei giorni scorsi, in molti areali di coltivazione del grano, si notavano attacchi di popolazioni larvali di Oulema melanopus L. nota più semplicemente come lema del frumento, un coleottero crisomelide. Come si può notare nelle foto, le larve sono generalmente lunghe 4-5 mm, presentano un corpo ricurvo, coperto di uno strato gelatinoso di colore grigio-giallastro costituito di escrementi. I danni da rosure sono esclusivamente a carico della pagina superiore delle foglie, sia nel caso di attività trofica delle larve che degli adutli. Questi ultimi presentano elitre blu-verdi (meno frequentemente nere), mentre scutello, femori e tibie sono di colore arancio scuro.

Le larve sono generalmente più pericolose degli adutli (in termini di danno potenziale), tuttavia raramente l’entità delle rosure è tale da pregiudicare la resa e quindi tanto consistente da giustificare un intervento insetticida mirato. Temperature inferiori a 16/17 °C e/o precipitazioni importanti, causano un’alta mortalità tra le larve ed è quindi ipotizzabile che gli abbassamenti termici registrati nelle ultime 48/72 ore, abbiano diminiuto la presenza del parassita in campo.

Larve in attività trofica

Adulto

Il ciclo biologico (una sola generazione all’anno), a partire dall’accoppiamento degli adulti ad inizio primavera, prevede una fase larvale che inizia 7-15 giorni dopo la deposizione delle uova e si conclude tra la fine di maggio e gli inizi di giugno, quando l’insetto si impupa nel terreno. Trascorsi 20-25 giorni, gli adulti sono pronti a trascorrere l’estate e l’autunno nutrendosi di graminacee per poi trascorrere il periodo invernale al riparo, svernando in attesa dell’accoppiamento primaverile, compiuto il quale, muoiono.

Foto larve:
archivio fotografico Limagrain

Foto adulto:
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