I mille usi dell’olio di girasole
Grazie alla sua estrema versatilità, l’olio di girasole è utilizzato in molteplici settori. Inoltre, possiede alcune caratteristiche benefiche per la salute
Fra le materie grasse di origine vegetale l’olio di girasole è una delle più usate per molteplici scopi, industriali, alimentari, energetici e agricoli. Russia e Ucraina sono i primi due Paesi produttori al mondo di semi di girasole e da sole rappresentano oltre il 50% del raccolto globale.
Usi alimentari dell’olio di girasole
Ricco di Vitamina E, nell’organismo l’olio di girasole svolge un importante ruolo di antiossidante, proteggendo le cellule dai danni apportati dai radicali liberi. Inoltre, è ricco degli acidi grassi Omega-6, come per esempio come l’acido linoleico, acido grasso essenziale che apporta benefici all’apparato cardio-circolatorio.
Grazie al suo alto punto di fumo e al suo sapore neutro l’olio di girasole viene poi comunemente usato per cucinare e friggere, sia a livello industriale, sia domestico. Inoltre, può essere utilizzato anche per preparare condimenti, come per esempio maionese e salse. Utile nella produzione di prodotti da forno, l’olio di girasole gioca un ruolo fondamentale anche nell’industria conserviera, la quale lo utilizza per il confezionamento di cibi in scatola e di sott’oli.
Oltre a concorrere significativamente alla produzione di alimenti a uso umano, l’olio di girasole può infine rientrare nella composizione di mangimi a uso zootecnico, grazie al suo contenuto di sostanze ad alto valore nutrizionale.
Usi non alimentari
La duttilità d’uso dell’olio di girasole e le sue proprietà idratanti e nutrienti lo hanno reso protagonista anche nel settore della cosmetica, divenendo ingrediente comune di creme e lozioni per la cura della pelle. Analogamente, rientra nella formulazione di saponi e detergenti, mentre l’industria farmaceutica lo impiega come coformulante dei preparati in base oleosa.
Infine, anche il settore energetico impiega olio di girasole, poiché è uno dei possibili componenti utili alla produzione di biodiesel, combustibile alternativo e rinnovabile. Le sue caratteristiche fisico-chimiche lo rendono inoltre impiegabile nella produzione di lubrificanti per macchinari leggeri e attrezzature domestiche, ma anche di vernici, resine e altri prodotti industriali, inclusi alcuni agrofarmaci.