Scelta della varietà

Il mercato italiano

Sul mercato Italiano oggi si trova una completa offerta di ibridi differenziati per maturazione, resistenza ai diserbi in post emergenza e resistenza e/o tolleranza alle malattie.
Se consideriamo l’aspetto della maturità, le cultivar più diffuse in commercio, presentano una gamma di precocità, espressa come epoca di fioritura, compresa in un arco di circa 15-20 giorni.
Questi ibridi possono essere classificate come medio precoce e medio tardiva.

Peronospora del girasole

PERCHÉ QUESTE MATURITÀ?

Alla precocità di sviluppo sono collegate le potenzialità produttive dei genotipi e le possibilità di adattamento agli ambienti di coltivazione italiani:

  • Stagioni con andamenti favorevoli: le rese medie in acheni degli ibridi aumentano progressivamente all’aumentare della tardività, aspetto evidente principalmente nel nord Italia, perché è possibile sfruttare meglio l’elevato potenziale di produzione
    • La semina precoce aiuta la scelta di ibridi tardivi in tutta l’Italia

 

  • Stagioni con andamenti sfavorevoli: la differenza areale permette di fare scelte differenti:
    • Nel Nord Italia è ancora possibile sfruttare la maggior produttività dei tardivi, soprattutto in presenza di irrigazione e con semine precoci 
    • Nel Centro Italia gli ibridi tardivi risultano penalizzati rispetto alle classi medio-precoce, si possono ancora utilizzare quelli più lunghi in caso di semine anticipate o se è possibile eventualmente effettuare l’irrigazione
    • Nel Sud Italia è sempre meglio scegliere ibridi medio-precoci per evitare i danni sul capolino a causa delle alte temperature