Girasole: andamento dei prezzi nel 2024

Peronospora del girasole

In crescita a fine maggio le quotazioni delle farine di girasole, toccando il valore massimo dell’anno in corso

Nella seconda settimana di gennaio la farina di girasole era quotata a 214 euro alla tonnellata sulla piazza di Milano. Poi la discesa, con i 206 della terza settimana fino ai 200 netti che hanno poi caratterizzato questo prodotto sino a metà febbraio. Ulteriore calo si è poi registrato nell’ultima settimana di febbraio, toccando il minimo annuo con 195 euro alla tonnellate.

Da lì la ripresa, ristabilendosi i prezzi sui 202 euro e rimanendo stabili sino a inizio aprile. A seguire, si è assistito a una veloce risalita delle quotazioni, con i 210 euro alla tonnellata di fine aprile divenuti 217 a metà maggio, fino a toccare il massimo provvisorio nella terza settimana del mese con 223 euro.
Tale quotazione nel mese di maggio è la più alta dal 2014.

Operando infatti mese su mese, dieci anni fa nel mese di maggio la farina di girasole quotava infatti sui 214 euro medi alla tonnellata, scendendo a 207 nel maggio 2019 e a 198 nel maggio 2020. Poi la risalita a 285 euro alla tonnellata nel maggio 2021 fino ai 288 nel maggio 2023.
Tali aumenti sono stati indotti soprattutto dalle tensioni sui mercati del girasole a causa della guerra in Ucraina. Tensioni generatesi però già nel 2021, per via delle paventate instabilità le quali, infatti, si sono verificate l’anno successivo. Al momento, guardando alle quotazioni di fine maggio 2024 al netto delle recenti perturbazioni belliche dei prezzi, le farine di girasole sembra quindi godano di un momento più favorevole rispetto al passato.

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