L’International Fertilizer Industry Association (IFA) ha recentemente pubblicato sul suo sito un flash sulla disponibilità di fosfati e i trends a livello mondiale.(link al PDF )
Grazie all’innovazione tecnologica la disponibiltà di fosfati è in aumento; è aumentata la capacità estrattiva dai minerali ed è aumentando il grado di concentrazione. Le rocce fosfatiche rappresentano la fonte primaria di fosforo (P2O5) e la principale materia prima per i fertilizzanti fosfatici. Il minerale fosfatico
viene estratto da giacimenti sedimentari (85% della produzione mondiale) e da depositi magmatici.
La concentrazione di fosfato nei minerali varia tra il 2% e il 35% anidride fosforica (P2O5). L’ arricchimento aumenta il contenuto di fosfati (fosforo vendibile) ad una concentrazione dal 27% al 40% di P2O5, tuttavia questo processo aumenta i costi di produzione e richiede particolari competenze.
Dal 2012, il minerale sedimentario che era stato lasciato sul terreno a causa di una non conveniente estraibilità (concentrazione inferiore al 26%) è stato recuperato in maniera economicamente vantaggiosa e trasformato grazie a nuove tecnologie. Questo approccio aumenta la qualità del fosfato concentrato vendibile, ampliando le riserve nei depositi noti ed estendendo così la durata della disponiilità nel mercato.
fosforo da rocce sedimentarie: domanda e offerta:
Dal 2008, la maggior parte dei nuovi progetti che ruotano attorno al fosfato sono stati orientati verso lavorazione “a valle” piuttosto che concentrarsi esclusivamente sull’estrazione. Questa integrazione di processo ha favorito la creazione di prodotti a valore aggiunto, la creazione di posti di lavoro e il miglioramento della qualità dei prodotti finiti.
Il più recente miglioramento in questo settore è stato la fabbricazione concimi complessi. Questi fertilizzanti in termini di nutienti hanno formulazioni più flessibili e includono altri macronutrienti, nonché micronutrienti.
capacità globale prodotti fosfatici
Importanti investimenti sono necessari per garantire il futuro approvvigionamento di fosfato dalle rocce e progetti minerari sono previsti a lungo termine (25 e 40 anni). Questi progetti necessitano di almeno 8 anni per giungere a buon fine e richiederanno investimenti per 0,2 miliardi dollari per ogni milione di tonnellate di fosfati prodotti.
Tra il 2014 e il 2018, l’offerta potenziale di fosfato da rocce concentrato si prevede in espansione di un 18%, (quasi 80 milioni di tonnellate P2O5). A partire dal 2013, l’aumento della capacità produttiva ha già richiesto investimenti complessivi superiori a 6 miliardi di dollari. Nel corso dei prossimi cinque anni per l’industria post-estrattiva si stima la creazione di 16.000 posti di lavoro diretti e 30.000 indiretti.