In Turchia il girasole è molto più di un bel fiore, è una coltura strategica, polivalente, legata al territorio e al tessuto agroindustriale.

Un interessante press tour di tre giorni organizzato da Limagrain è stato l’occasione per conoscere da vicino questa coltura, che in questo periodo trasforma la campagna turca in immagini da cartolina.

Turchia: una nazione agricola

I numeri dell’agricoltura in Turchia sono di tutto rispetto: oltre 25 milioni di ettari di sau (superficie agricola utilizzabile) e circa 3 milioni di agricoltori, con una dimensione m

edia aziendale di circa 6 ettari. L’agricoltura in questo paese è esplosa a livello di export solo da pochi anni, ma con incrementi da far girare la testa: dal 2000 al 2012 infatti il valore dell’export agroalimentare nel complesso è passata da 3,6 miliardi di euro a oltre 15, buona parte del quale legato all’area MENA (Medio Oriente e Nord Africa).

Durante l’incontro con la stampa internazionale Cenk Saracoglu, general manager di Limagrain Turkey, ha spiegato quanto il girasole sia una coltura strategica per questo paese “nel 2014 gli ettari investiti a girasole hanno raggiunto quota 515.000, ma il record è del 2013 quando, grazie alla positiva congiuntura di mercato, abbiamo toccato i 610.000 ettari”. La resa media si aggira sulle 1,5 – 3 t/ettaro, ma in condizioni ideali si raggiungono le 5. La resa in olio delle varietà migliori oscilla dal 30 al 40%. (Nella foto a fianco

Daniel Cheron, Chief Executive Officer di Limagrain Cenk Saracoglu general manager di Limagrain Turkey www.limagrain.com.tr)

Ovviamente il girasole viene coltivato per la produzione di olio e la crescita di questa coltura è legata anche a una partnership strategicastretta tra Limagrain Turchia e Trakya Birlik (www.trakyabirlik.com), industria olearia che lavora esclusivamente il girasole nata nel 1966 con un fatturato annuo di 1,3 miliardi di lire turche (1 lira turca=0,47 dollari Usa) e che riunisce 48 cooperative di produttori e 59.000 soci. Trakya Birlik assorbe ogni anno circa il 20-30% della produzione nazionale di girasole e i numeri sono davvero impressionanti: nel 2014 questo gruppo ha trasformato 297,2 milioni di tonnellate di semi su 1.400 milioni di tonnellate totali. “Ma vorremmo che i nostri soci producessero ancora più girasole – hanno sottolineato i vertici dell’azienda – perché la nostra capacità di trasformazione è potenzialmente più elevata e la Turchia è un importatore netto di olio di girasole”.

Girasole: coltura polivalente

Il girasole viene coltivato su circa 26 milioni di ettari in tutto il mondo, dei quali 7 in Russia, 5 in Ucraina e 4 in Ue, è una pianta adatta ai suoli marginali, poco esigente in acqua e fertilizzanti e con molteplici finalità di utilizzi. L’olio viene utilizzata ad uso alimentare, energetico ed industriale, i semi tal quali vengono utilizzati come mangimi per uccelli e roditori e il panello viene impiegato dall’industria mangimistica. Inoltre è una pianta ideale come coltura da rotazione per mais e frumento.

In Turchia Limagrain, con una quota di mercato del 45%, ha la leadership assoluta per questa coltura e il merito è legato anche all’innovazione delle varietà, che grazie alla partnership con importanti istituti di ricerca oggi sono resistenti all’orobanche e dispongono della tecnologia Clearfield™ (tolleranza agli erbicidi della famiglia degli imidazolinoni).

 

Il problema Orobanche

Uno dei problemi principali del girasole in molte aree della Turchia, della Spagna e dell’Est Europa infatti è l’Orobanche (http://it.wikipedia.org/wiki/Orobanche), pianta infestante fanerogama (piante interamente parassite che non possiedono né radici né foglie verdi e vivono a spese di altre).

Suneo: girasoli di ultima generazione

Le varietà LG Clearfield™ resistenti all’orobanche sono marcate “Suneo”(*) rappresentano il massimo in termini di innovazione e performance produttiva oltre a testimoniare quanto Limagrain creda in questa coltura: “che per noi è strategica per espandere il business anche fuori dall’Europa – ha detto Daniel Cheron, direttore generale del gruppo – in Oriente e in Africa. Sappiamo bene quali sono i nostri obiettivi futuri e come perseguirli – ha aggiunto Cheron – come dico sempre, Limagrain è un’azienda di agricoltori al servizio di altri agricoltori”.

(*) Le varietà di girasole LG Suneo non sono ancora disponibili per il mercato italiano

Foto: Archivio fotografico LG Seeds Italia