La gravità nell’inondazione di un appezzamento di mais o di una porzione di esso, dipende da molti fattori, prevalentemente lo stadio vegetativo, la durata e le temperaturadi aria e suolo. Prima della fase V6 (stadio 6 foglie) il punto di crescita, l’apice vegetativo, è vicino o ancora sotto la superficie del suolo e il mais può sopravvivere solo 2-4 giorni a condizioni di allagamento e soltanto una volta che il mais giunge allo stadio di fioritura, le inondazioni temporanee non causano particolari danni.
Se le temperature sono calde durante le inondazioni (maggiori di 25°C) le piante possono non sopravvivere oltre le 24 ore, mentre temperature più fresche possono prolungarne la sopravvivenza.
Per valutare la sopravvivenza delle piante, occorre controllare il colore del punto di crescita (immagini successiva) il quale dovrebbe essere bianco o color crema, mentre una colorazione più scura, precede di solito la morte della pianta. Inoltre occorre verificare che nei 3-5 giorni successivi alla sommersione, emergano nuove foglie dal cono vegetativo dopo che l’acqua è drenata dall’appezzamento. Le piante soggette ad un forte e prolungato stress da inondazione, (oltre le 48-72 ore) possono rallentare (se sopravvivono) lo sviluppo anche di 2-3 settimane e trovarsi più esposte al danno di insetti terricoli o manifestare la crazy top. Nelle immagini che seguono, (un click per ingrandire), la sezione longitudinale di una piantina del nostro ibrido Aapotheoz mette in mostra l’apice vegetativo, la prima allo stadio V4 e la seconda allo stadio V3 considerando di usare il metodo del colletto (link alla foto)
Photo credits: Archivio fotografico Limagrain Italia