Piralide e diabrotica del mais: le linee di difesa
Ostrinia nubilalis e Diabrotica virgifera sono i principali parassiti del mais, necessitando ciascuno specifici approcci di difesa fitosanitaria
Nei campi di mais, tra fine giugno e inizio luglio, si potranno rinvenire gli adulti di Piralide ed entro circa due settimane compariranno anche gli adulti di Diabrotica. In tale periodo entrambi i parassiti saranno in fase di attivo accoppiamento, ma con alcune significative differenze.
La Piralide darà infatti origine ad attacchi larvali massicci a carico delle spighe, mentre la Diabrotica si nutrirà delle sete fiorali femminili senza arrecare danni degni di nota.
Se quindi l’uso di insetticidi serve unicamente a contenere la popolazione di Diabrotica per l’anno successivo, quelli contro la Piralide servono per preservare le produzioni dell’anno in corso. Ciò non solo in termini di quantità di granella raccolta, bensì anche in termini di salubrità del trebbiato, poiché le perforazioni aperte dalle larve di Piralide vengono colonizzate da funghi saprofiti produttori di micotossine.
Monitoraggi puntuali, trattamenti più precisi
Per il mais il parassita chiave in estate risulta quindi essere Ostrinia nubilalis, il cui monitoraggio in campo permette di posizionare adeguatamente l’eventuale trattamento insetticida. Questo andrà effettuato con gli appositi “trampoli”, attrezzature semoventi di norma messe a disposizione dai contoterzisti. Bene quindi essere particolarmente attenti nel cogliere l’attimo in cui effettuare l’applicazione insetticida, al fine di prenotare per tempo l’intervento dell’operatore professionale di fiducia.
Fra i metodi di monitoraggio sono disponibili apposite trappole che erogano feromoni femminili. I maschi catturati dalle trappole permetteranno di individuare il momento del volo degli adulti e dei successivi accoppiamenti. Allo studio sono però anche trappole a raggi UV, capaci di catturare anche le femmine, dando in tal modo un’indicazione più ampia del reale livello di popolazione del parassita.
Gli insetticidi disponibili
Al momento sono disponibili molteplici soluzioni efficaci contro Ostrinia nubilalis, potendo contare su soluzioni sia di sintesi, sia di origine naturale. Fra le prime figurano soprattutto gli insetticidi piretroidi ad ampio spettro come cipermetrina, deltametrina e lambda cialotrina, caratterizzati da uno spiccato potere abbattente.
A queste sostanze attive si affiancano altre soluzioni a differente modo d’azione, come tebufenozide, un regolatore della crescita, e clorantraniliprole, ad azione sia ovicida sia larvicida e disponibile da solo o in miscela con lambda cialotrina. Etofenprox e spinosad completano infine il ventaglio di insetticidi di sintesi impiegabili su mais, offrendo un’azione tipicamente larvicida. Per l’agricoltura biologica sono infine disponibili sei differenti ceppi di Bacillus thuringiensis, alcuni dei quali in miscela fra loro.
Minore ampiezza di scelta risulta per i trattamenti estivi contro Diabrotica. Su tale parassita sono infatti disponibili i tre piretroidi sopra riportati come pure i prodotti a base di clorantraniliprole. Le miscele di quest’ultima sostanza attiva permettono di controllare adeguatamente entrambi gli insetti, grazie all’azione ovo-larvicida di clorantraniliprole unita a quella larvicida/adulticida di lambda cialotrina su Ostrinia e Diabrotica.