Previsioni meteo inverno 2022-2023: gelo da inizio dicembre

L’andamento climatico prevede a dicembre l’arrivo di freddo intenso dalla Russia che porterà in Italia temperature sottozero, piogge e nevicate anche in pianura

Sebbene le prime tre settimane di dicembre appartengano ancora all’autunno, le più aggiornate previsioni meteo forniscono scenari caratteristici del pieno inverno. Finite quindi le semine tardive dei cereali a paglia, la stagione agraria italiana del 2022 va incontro alla stasi invernale.
La fine di novembre ha infatti anticipato la chiusura definitiva delle anomale temperature miti registrate nel mese, facendo stabilire nell’emisfero Nord il record di precipitazioni nevose dal 1967. Le forti correnti fredde hanno inoltre causato anche violente tempeste in Italia. Il ciclone Poppea, per esempio, ha da poco attraversato il Paese causando la drammatica alluvione di Ischia. A questa sono seguiti altri fenomeni, tra l’intenso e l’estremo, in altre regioni del Sud Italia, specialmente in Calabria e Sicilia.

La Niña: il freddo che nasce sull’Oceano Pacifico

Il fenomeno della cosiddetta “La Niña” è l’inverso del più noto “El Niño”. Quest’ultimo si manifesta tramite un riscaldamento della superficie dell’Oceano pacifico, causando correnti atmosferiche calde che influiranno poi sia su continenti americani, sia sull’Europa. “La Niña”, invece, è l’esatto contrario, manifestandosi tramite abbassamenti delle temperature superficiali del Pacifico. In tal caso le correnti atmosferiche generatesi sono fredde.

Tali condizioni influenzano anch’esse le temperature europee, ma verso il basso, inasprendo i rigori invernali. Tale fenomeno si è mostrato proprio negli ultimi mesi, tra fine estate e il pieno autunno, facendo registrare valori di circa 1°C al di sotto della media climatica del periodo. Una variazione solo apparentemente di modeste proporzioni, ma che porta con sé una potenziale modifica della circolazione atmosferica su scala planetaria.

A causa de “La Niña” diventano infatti più frequenti le incursioni fredde verso l’Europa, generando piogge alle latitudini e alle quote più basse, come pure nevicate alle latitudini e alle quote più alte. Tale eventualità potrebbe colpire soprattutto la Valle Padana, mentre il bacino del Mediterraneo potrebbero invece essere parzialmente risparmiato da tali correnti fredde. Anche le precipitazioni, procedendo verso Sud, sono previste progressivamente meno intense e prolungate.

 

Meteo dicembre 2022 e gennaio-febbraio 2023

Non è possibile al momento stabilire in modo chiaro le influenze sull’Italia degli andamenti termici in atto sul Pacifico. Pur con tutte le dovute incertezze, però, è noto che gli anni in cui si è manifestata “La Niña” si sono contraddistinti per le frequenti e intense incursioni fredde, a partire appunto da fine novembre.

Nelle ultime settimane del 2022 sono quindi probabili le prime nevicate anche a bassa quota su tutto il Nord Italia, interessando anche i rilievi del Centro. Possibili anche, ma è presto per dirlo, manifestazioni di vere e proprie tempeste di freddo fino a febbraio, meglio note come “Burian”.